Il cuore, con i suoi battiti, è il nostro ritmo primordiale, che ci permette la vita.
Inizialmente è quello che ascoltiamo fin dalla pancia della mamma, poi diventa il nostro quando nasciamo e cominciamo a conquistare la nostra autonomia.
Essendo naturale e automatico, sempre perdere d’importanza per noi, al punto che ce ne dimentichiamo, ma esso non se ne preoccupa, continua a scandire attimo per attimo la nostra presenza nel mondo ed il nostro modo di essere.
Il ritmo generato dagli strumenti a percussione antichi, come il pandeiro, l’atabaque, il djembè, il beirmbau, costruiti comunque dall’uomo con materiali reperiti in natura (come pelli, legno, terra, ferro), ci riporta allo stadio prenatale e ai primi momenti della nostra vita di neonati, quando ancora le nostre percezioni erano in stretto collegamento con l’Universo ed il nostro ritmo era semplicemente parte di esso.
Per questo motivo, Samba dedica una parte del tempo delle attività dei nostri piccoli partecipanti all’apprendimento ed all’immersione nel ritmo, proprio ricorrendo a questi strumenti che, apparentemente lontani da quelli più noti alla musica europea, sono in realtà più vicini ai fondamenti stessi del ritmo.
Un ritmo più antico, dunque, grazie al quale i bambini possono riscoprire una funzione portante per il loro equilibrio, per l’armonia con gli altri ritmi dell’universo, come il tempo, ad esempio – che governa le stagioni, i movimenti degli astri, l’alternarsi di giorno e notte.
Questa riscoperta non avviene teoricamente, avviene sperimentando semplicemente, con la guida dell’insegnante, armonizzandosi con il movimento e con il gioco.
È per questo che nella pratica delle percussioni è importante anche un aspetto salutistico, oltre quello didattico ed estetico: porta infatti ad un riequilibrio del sistema ritmico interno nel bambino, cardiaco e respiratorio; favorendo la coordinazione dei movimenti; con una conseguente maggiore stabilità, sia del carattere che del corpo.
In questo modo si accresce una specie di flessibile ancoraggio alla terra, nel senso di una maggiore consapevolezza di se stessi, con effetti migliorativi importanti ad esempio sull’attenzione e sulla concentrazione.
Il lavoro quindi che stiamo facendo a Samba sarà sicuramente di aiuto ai nostri piccoli per quando riprenderanno la scuola: ed è così un antidoto contro l’eccessivo uso degli strumenti elettronici.
Valorizziamo il ritmo nei nostri ragazzi. Il ritmo è poesia, il ritmo è cuore, il ritmo è vita.